Serie B | Marconato, il rientro e la macchina

Il pivot della Contadi Castaldi subito decisivo anche grazie a cure innovative


MONTICHIARI Cinque punti, cinque rimbalzi e due stoppate in poco più di dieci minuti, quelli dei due tempi supplementari. Sonoi le cifre di Denise Msrconato, che domenica non doveva nemmeno giocare contro Crema, ma che alla fine si è rivelato decisivo spingere una Contadi Castaldi Montichiari, fino a quel momento in difficoltà, al secondo successo consecutivo.

Il 39enne pivot trevigiano, che ha scritto la storia del basket italino e non solo, racconta ancora a caldo le ultime fasi del match vinto con i cremonesi: "Dalla panchina ho visto una squadra un po' tesa, a partita in corso si sono fermati Scanzi e Caroli, nel finale abbiamo avuto problemi di falli. Eravamo in una situazione difficile - spiega Marconato - e il coach ha deciso di mettermi in campo. Anche se in settimana non mi ero mai allenato, nei dieci minuti trascorsi sul parquet mi sono sentito bene. Io sono venuto a Montichiari per dare una mano a queasta società ambiziosa e sono contento di aver dato domenica quel quid in più per vincere la partita. Per noi questi due punti vogliono dire tanto, è un successo davvero prezioso per la classifica, ma soprattutto per il morale".

Marconato è arrivato a Montichiari a gennaio. Dopo l'esordio a Orzinuovi l'ex centro della Nazionale si è fermato nel macth successivo con Pordenone a causa di uno stiramento al polpaccio: "Se il mio recupero si sta velocizzando un ringraziamento - sottolinea Marconato - va allo staff medico del cento Sportlife, che sta curando il mio muscolo con una serie di terapie ad alta intensità". Perchè la scelta di Montichiari e dove può arrivare questa squadra? "Ho scelto Montichiari perchè è una piazza ambiziosa: l'obiettivo dichiarato della dirigenza è quello di salire a breve. La serie B è un campionato difficile, ci sono tante squadre forti, ma il nostro è un gruppo che ha le qualità per arrivare fino in fondo".